Accolgo l’ invito di Maria Carla per ricordare il Maestro Armando Renzi essendo onorato di poterlo fare assieme a dei suoi amici e allievi che operano in ambito musicale. La mia vita ha preso altre strade ma la musica e l’insegnamento di Armando Renzi sono stati sempre un punto fermo e un ricordo riconoscente verso uno dei più grandi musicisti del '900.

Nel 1964 ero, già da quattro anni, un componente dei Pueri Cantores della Cappella Giulia diretta dal Maestro Armando Renzi e un giorno il Maestro disse che avrebbe fatto una selezione per scegliere due di noi, particolarmente predisposti allo studio del pianoforte, per impartirgli gratuitamente delle lezioni. Io mi presentai a casa sua con il Preludio n° 4 opera 28 di Chopin. Il Maestro rimase colpito e scelse me insieme ad un altro collega del coro. Le lezioni si svolgevano in casa sua tutti i giovedì e la domenica dopo che avevamo cantato i vespri in San Pietro. La domenica, molto spesso, ci portava, con la sua mitica millecento, prima della lezione a prendere una granita di caffè in una nota gelateria di piazza della Pigna e molte volte eravamo accompagnati dal secondo Organista della Basilica, Maestro Don Antonio Allegra e quando era a Roma, capitava che si aggregava a noi anche il Maestro Nino Rota grande amico ed estimatore di Renzi. Purtroppo poi la vita mi ha portato a fare altre cose nella vita ma il ricordo di quegli anni, in cui il Maestro mi ha insegnato tutto quello che so ora sulla musica, ha lasciato in me un ricordo indelebile dell' Uomo, del Musicista e dell’Educatore che ho avuto la fortuna e l’onore d’incontrare. Ebbi modo poi di andare a trovarlo in San Pietro una decina di anni dopo e lui, la prima cosa che fece, mi rimproverò di aver smesso gli studi musicali e lo fece con il suo modo molto schietto, duro ma affettuoso raccomandandomi però di non lasciare mai morire quella passione per la musica che ancora oggi mi porto dentro e che nel 2004 mi ha portato ad essere nominato Presidente del Conservatorio di Santa Cecilia. Nel primo incontro che ebbi con i docenti di Santa Cecilia ho voluto rendere omaggio al Grande Maestro Renzi ricordandolo proprio nell’Istituto che lo aveva visto tra i più qualificati e amati insegnanti. Grazie Maria Carla per avermi invitato a ricordarlo e usando le parole del mio papà che scrisse un biglietto di ringraziamento al Maestro per quello che faceva per me definendolo "Apostolo della Musica". Penso che non esista miglior titolo per descrivere Armando Renzi e io, come dissi a lui tante volte, oggi, non potendo più farlo, dico a te Maria Carla: Grazie Maestro.

Dott. Massimo Visconti